Chi Siamo
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Una storia che ha inizio nel 1955
La Società Calce Raffinata opera nel settore delle calci idrauliche, prodotte nello stabilimento di Savignano sul Panaro, fin dagli inizi del secolo scorso.
Fonti documentali indicano l'esistenza ancora più antica di fornaci nei pressi di Savignano e testimoniano le straordinarie qualità della calce ottenuta dalla cottura di marne calcaree delle prime colline emiliane.
A seguito della costante attività di ricerca e dei lavori di adeguamento degli impianti, tutta la nostra produzione di calce ha ottenuto la certificazione CE, secondo la norma europea UNI EN 459-1:2015.
Particolare rilievo è dato alla Calce Idraulica Naturale (NHL) impiegata nella realizzazione di malte per muratura ed intonaci, nella bioedilizia, in ristrutturazioni e nei restauri conservativi di beni di particolare valore architettonico e monumentale.
Ciclo di Produzione
Nella nostra fornace produciamo calci idrauliche (HL) e calci idrauliche naturali (NHL).
La nostra calce nasce da materie prime di origine naturale (calcari marnosi) estratte in cave locali, ancora attive nei pressi della fornace.
Le materie prime, prima della cottura, subiscono un processo di selezione in base a precisi caratteri composizionali.
La cottura avviene in forni verticali, alimentati da combustibili fossili, in cui si raggiungono temperature non superiori ai 1100 °C.
Il prodotto calcinato, una volta raffreddato, subisce un attento processo di idratazione, macinazione e, solo nel caso delle HL, miscelazione con pozzonale naturali.
La calce viene successivamente trasportata a destinazione sfusa o in sacchi da 25 kg.
L’intero processo produttivo è costantemente controllato, per garantire qualità del prodotto, conformità e rispetto degli standard nazionali e internazionali.
Il nostro ciclo di produzione è documentato di questo video>>
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Cava
La nostra calce nasce da materie prime di origine naturale (calcari marnosi) estratte in cave locali, ancora attive nei pressi della fornace. |
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Selezione del calcare marnoso
Le materie prime subiscono un processo di selezione in base a precisi caratteri composizionali. |
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Pezzatura
La particolare pezzatura del calcare assicura cottura uniforme e controllata. |
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Cottura
La cottura avviene in forni verticali, alimentati da combustibili fossili, in cui si raggiungono temperature non superiori ai 1100 °C. |
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Spegnimento
Il prodotto calcinato, una volta raffreddato, subisce un processo di idratazione controllata |
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Macinazione
La calce viene ora macinata e, solo nel caso delle HL, miscelata con pozzonale naturali.
La macinazione avviene in mulini a sfere. |
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Confezionamento
Un separatore a vento estrae la parte più fine della calce, che viene trasportata a destinazione sfusa o confezionata in sacchi da 25 kg.
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Prodotti >> |
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La Calce Idraulica nell'Appennino Modenese
“I calcari frammisti alle argille scagliose forniscono la pietra da calce, la quale contenendo
naturalmente elementi argillosi è sempre una buona calce idraulica […] Per la ricerca della pietra da calce si
ricorre ordinariamente ai massi trascinati nell’alveo dei fiumi, e senza essere queste calci
soverchiamente idrauliche, sono in moli casi le migliori. Spesso anche si tolgono direttamente
dalle piccole cave locali quando l’uso ne accenna la necessità. In generale sono
piccoli forni che servono alla preparazione della calce; costruiti nel momento
del bisogno, si abbandonano dopo che hanno servito. Veri e propri opifici per la cottura
della calce si trovano nei dintorni di Vignola e Marano”.
Tratto da: Tonelli A., “Industria e commercio”, in L’Appennino modenese descritto e illustrato.
Rocca San Casciano, 1895
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